martedì 4 novembre 2008

Sweet Home Chicago


Ce l'ha fatta. Incredibile ma vero, i più scettici sono andati a dormire stanotte pensando che in fondo non poteva accadere davvero, che l'America non era ancora pronta a un presidente "di colore". Invece Barack ha trionfato, non solo negli Stati democratici dell'East Coast ma anche in Ohio, in Virginia (che per la prima volta dopo 44 anni ha votato dem), in Florida, in Pensylvania, ovvero i cosiddetti swing State, gli Stati incerti. Ha vinto l'America di Spike Lee, di Oprah Winfrey, di Old Man junior, della famiglia Robinson.


Hanno votato "con il portafogli e con la pancia"? Possibile, ma quello che salta agli occhi è che gli Stati Uniti hanno detto basta, time out e ripartono dal via. Stamani stiamo bene così, pensando che un altro mondo è possibile.

IL DISCORSO DI BARACK DOPO L'ELEZIONE

(Gerardo Greco: grande servizio, ieri!)

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