"Pago le contravvenzioni, non ho amici negli uffici importanti e mi sarebbe penoso partecipare a un concorso (...). Sono italiano?", si chiedeva Ennio Flaiano nel 1957, prima che nascesse la mia mamma. Pago le tasse e la maleducazione altrui mi manda in tilt. Sono svedese? Mah, un po' sabauda senza dubbio.
Milano è la mia città, mi ha adottata, mi dà ogni giorno la possibilità di vivere e frequentare persone fuori dall'ordinario e guai a toccarmela ma di Torino sono perdutamente innamorata. Seguire le celebrazioni per il 150enario è quanto di più bello mi sia capitato ultimamente, assieme a"Salviamo l'Italia" di Paul Ginsborg, al Museo della montagna degli amici del C.a.i. e ai ravioli del plin. "Qual è lo scopo al quale tutti ci affatichiamo? Cos'è più difficile riunire, città e province divise o volontà e cuori divisi?". Massimo D'Azeglio si è anche risposto, io il post lo lascio aperto.