giovedì 23 giugno 2011

Unexpected me

"Il passato non tornerà. Mai". Mi risuonano nella testa le parole di una delle persone che amo di più in assoluto, che è Amos Oz. Sono di ritorno dalla proiezione di un documentario a lui dedicato, "The Nature of Dreams". Ho risentito le sue mani nelle mie, quando sono andata a conoscerlo qualche mese fa, mi sembrava di riflettermi di nuovo nel suo sguardo limpido. E poi c'è Nili, sua moglie, che è meravigliosa.

A Milano si chiude oggi la rassegna Unexpected Israel e io ho vissuto emozioni fortissime, grazie anche a Gad Lerner e al suo "Scintille". Fa parte di me, è la mia storia, c'è un pezzo di famiglia dentro e c'è la persona di cui sono innamorata.

L'altro giorno ho partecipato a un incontro sui kibbutz. Non potevo immaginare che come esempio italiano - se di esempio si possa parlare - sarebbe stata citata la Certosa dell'Ema, a Firenze, che è il posto in cui sono cresciuta. Dopo anni me la sono ritrovata davanti, in una foto appesa in Galleria nel cuore di questa città. Mi sono rivista scorrazzare nei chiostri, cantare nei corridori, apparecchiare per tutti in refettorio, nascondermi e sparire dietro una porta quando non volevo essere trovata, restare minuti su minuti a incantarmi davanti a un Pontormo. Mi manca mia nonna Stu' e mi mancano i suoi racconti. Ci sono tante cose che voglio conoscere di noi.

domenica 5 giugno 2011

E avevamo gli occhi troppo belli

Ditemi che non è ancora finita. Ditemelo, ve ne prego. E' stata una settimana vissuta come stando in mare, con gli eventi che ti travolgono e il vento che ti asciuga i capelli e i pensieri.

Sappiamo com'è andata, ho vissuto la gioia di Milano, partecipato a quella di Napoli. Ho visto la gioia e la festa in piazza Duomo, la sera in cui "O mia bela Madunina" l'ha cantata un gruppo di messicani con tanto di sombreros e ci si è abbracciati tutti. Ho visto cosa vuol dire partecipare. Ho rivisto persone che non vedevo da anni, da sei anni addirittura. Sono finiti per sempre gli Anni Ottanta, hanno scritto Michele Serra e Massimo Gramellini. E' finita la sceneggiata. E da domani si ricomincia, con i referendum di domenica e lunedì. Forza e coraggio, si porta a casa anche questa.

E poi è arrivata Bassano, "Dialogando", il Festival dell'Integrazione. Che è il tema che amo più di tutti, che mi sta a cuore più di tutti. E anche lì c'era un'energia, ragazzi miei, che auguro a tutti di provare, almeno una volta nella vita. Poi mi sono innamorata, tante volte.