mercoledì 9 aprile 2008

Chi ha paura dell'uiguro?


Al governo di Pechino chiedono libertà. Il regime li accusa di separatismo, estremismo e terrorismo. Sulla scia della rivolta tibetana, in Cina si è riaccesa anche quella degli uiguri-musulmani.

Gli uiguri fanno parte di una delle 56 etnie presenti sul territorio cinese, 105 milioni di persone su un totale di un miliardo e 300 milioni. Vivono nella regione autonoma dello Xinjiang, , zona al confine tra il Pakistan, l’Afghanistan e il Tagikistan, lungo l’antica Via della Seta, distante cinque ore di aereo più tre di auto da Pechino. Parlano del “Turkestan Orientale” come della loro “patria" che considerano "occupata dai cinesi".

La protesta è scattata dopo la morte in carcere di un commerciante di giada uiguro. “Blocco cardiaco” ha sentenziato la polizia, “Versione di comodo” hanno sostenuto gli uiguri, che rivendicano libertà politica e religiosa. E puntuale si è rimessa in moto la macchina della repressione.
(Foto da Wikipedia)

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