lunedì 13 ottobre 2008

God save Dionigi


Ha chiesto di fare di più sulla casa, perché è un diritto di tutti. Si è scagliato contro la pedofilia e il razzismo. Ha detto che anche i divorziati sono da considerarsi figli di Dio e ha augurato buon Natale anche in arabo e urdu. E' andato nelle carceri per rircordare che "Gesù ha scelto di venire al mondo tra i pastori, gli ultimi, i reietti". Ha espresso la sua solidarietà agli immigrati. Risponde ai fedeli su YouTube, perché i tempi cambiano.
"Questo è un campo nel quale il vescovo non interviene", ha detto ieri alla celebrazione della Santa Messa di Valgreghentino, paese a 10 chilometri da Lecco riferendosi al dolorosissimo caso di Eluana Englaro. "A decidere certe pratiche - secondo il cardinale - deve essere il medico in scienza e coscienza nel suo rapporto con il paziente e con la famiglia".


La sua è una Chiesa attenta al prossimo e dedita all'accoglienza di tutti. Una Chiesa come dovrebbe essere, fondata sulla Carità e ispirata dal sentimento di fratellanza. Figurarsi se uno del genere potranno mai farlo Papa.

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