giovedì 15 gennaio 2009

Questione di principio

Il diritto alla felicità mi viene in mente ogni volta in cui mi capita in mano la Costituzione.
Non è una scempiaggine perché manca, non c'è proprio, neanche minimamente abbozzato. Ok, qualcuno potrà ritrovarlo nel suo diritto al lavoro, nella giusta retribuzione, nella libera espressione del pensiero o negli articoli relativi alla famiglia o chesso' io. Massimo rispetto. Ma in toto non è contemplato, non è stato considerato.
Qualcuno dovrebbe spiegarci perché. E non citatemi la Dichiarazione dei diritti universali, che è un'altra storia. E' nei principi fondamentali che non c'è il diritto alla felicità di ciascuno, il diritto alla felicità. Coraggio, non è poi così difficile.

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