venerdì 6 febbraio 2009

Ho perso le parole

Tra un dl sulla sicurezza, che vieta l'accesso alle cure mediche ad una parte della popolazione, solo perché costituita da un esercito di disgraziati che arrivano da chissà dove in cerca di una vita migliore - che mi pare un diritto assolutamente prioritario su tutto il resto, tra l'altro -, e un decreto legge approvato fulmineamente per non perdere l'appoggio dello Stato Vaticano e di tutte le sue appendici e bassezze e che calpesta senza pietà - nè carità cristiana - la dignità e la libertà di pensiero e di azione di quanti sono squassati dalla disperazione e dalla sofferenza, non riesco a scrivere. Dal dolore, signori, non mi viene neanche da urlare. Resto così, con la bocca spalancata per un grido al quale qualcuno pare abbia tolto l'audio. Sono sfinita e misuro la mia impotenza. Mi chiedo quali siano le parole da usare e se ce ne siano, adesso.

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