lunedì 5 dicembre 2011

Il cielo è di tutti

“Il cielo è di tutti” canta Bobo Rondelli in una bella canzone che mi ha tirato fuori stasera la mia carissima amica Angela. Da ieri sono sotto attacco di “serendipity”: presente? Cercate una cosa e ne viene fuori un'altra. Cercavo stampe di Emanuele Luzzati, sotto i portici di Torino: arrivati in piazza Castello ci siamo trovati davanti i personaggi del suo presepe. Sfogliavo un libro sugli orti e mi è venuto in mente il mio carissimo amico: ho appena scoperto che ne ha appena scritto uno anche lui. Ho iniziato a sfogliarlo e si è aperto al capitolo “Il giardino in carcere”. Guardando alcune foto dal mio nuovo editore, ho ritrovato un altro amico, perso di vista da un po'. Ho pensato molto a Diego, alla fine mi ha chiamata.

Come da copione, alla vigilia di tutti i miei compleanni, sono intristita. Evidentemente non ho un buon rapporto col tempo che passa, inesorabile e inevitabile, non ce l'ho mai avuto. Ho però trovato il pensiero affettuoso della mia amica Roberta, prima di tutti, prima che qualcun altro glielo ricordasse: era lì che mi aspettava, mentre io vagavo ancora per Milano.

E mentre mi perdo a pensare a Roma e al da farsi, scampanella Andy, su di giri perché un commesso a suo dire bellissimo lo ha invitato a colazione. “Il mondo intero si fa da parte quando vede un uomo che sa dove va”: lo ha agganciato così, mentre la mia tata scalpitava in coda alla cassa brandendo una bottiglia di vino. É ancora in estasi: “Finalmente un uomo originale, no?”, mi fa. Prendo il cavatappi e soffoco la maestrina che è in me: la frase è di Saint-Exupéry. No che non glielo posso dire.

2 commenti:

Luca ha detto...

anche se con 3 gg di ritardo...auguri! :)

Luca ha detto...

Anche se con 3 giorni di ritardo...auguri :)!