martedì 2 novembre 2010

E c'era Roma così lontana, e c'era Roma così vicina


Viviamo in un Paese che imbarbarisce giorno dopo giorno come fosse un processo a cui non si riesca a mettere freni, come in preda all'erosione carsica. "Un artista", "uno dello spettacolo", "de sicuro 'un era 'n politico", "un attore", "chièdilo a lui che de sicuro 'o sa". Sono alcune delle risposte alla domanda: "Lei sa chi era Pierpaolo Pasolini?". Ed il fatto di averle rivolte proprio a loro, ai romani, fa ancora più male.

Ma non importa. Ci stiamo abbrutendo ogni giorno di più, così come vuole chi ci governa. Ed oggi all'Eicma ce ne ha dato l'ennesima dimostrazione. E che taglia i fondi alla Cultura, che è la cosa che fa più paura in assoluto ai detentori delle leve, ai detentori del Potere.
E' il 2 novembre Pierpa'. Sono passati 35 anni e avevi previsto anche questo. Che meraviglia averti avuto, che privilegio grandissimo. Che amore grande. "E voglio vivere come i gigli dei campi, come gli uccelli del cielo campare, e voglio vivere come i gigli dei campi e sopra i gigli dei campi volare".

Nessun commento: