lunedì 22 novembre 2010

Tutte le strade portano a te

Di tutti i posti dove avrei potuto immaginare di incontrarti, certo non avrei mai pensato dov'è stato. Ero lì con la speranza di incontrare qualche collega che ha scritto su Limes, qualcuno - qualche mio simile, come mi dici sempre più spesso per prendermi in giro - con cui avrei potuto confrontarmi, dibattere su Israele e sulla sua politica, sulla deploratissima colonizzazione di Gerusalemme est e soprattutto ossigenarmi un po' senza scadere nei luoghi comuni, nella frasi fatte...Insomma, sentire un po' di gente che ne sa a pacchi.
Eri lì. E' bastato perdermi ed entrare dove non avrei dovuto per trovarti. Tu e le tue ombre, che di colpo si sono dissolte, tutte e otto. E parlavi delle arance di Peres.
Hai ragione. Tutto succede perché deve succedere, come mi diceva la mia amica Titti, che è anche una tua conterranea - ce l'avrete nel Dna, si vede -. Bene, sempre pensato anch'io.

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