lunedì 24 gennaio 2011

Ognun per sé. Ma chi per tutti?

Cosa resterà nei libri di storia di quello che stiamo vivendo in questi giorni? Me lo chiedo come se lo chiedeva Luca Carboni degli anni Ottanta (o forse era Raf?). Me lo chiedo e allo stesso tempo me lo sento scivolare addosso. Sono satura, esasperata, non ne posso più. "Dimissioni" ha scritto qualcuno su un lenzuolo appeso a un balcone all'ultimo piano, in piazza Bolivar. Quando l'ho visto, dall'autobus, non ho potuto fare a meno di sorridere. Stasera prendo una bottiglia di vino e vado a bussare a quella porta, tanto per fare due chiacchiere.

Abbiamo avuto Andreotti, abbiamo avuto Craxi, abbiamo avuto una manlevata di gente che non meritava le poltrone da cui impartiva ordini, ce le abbiamo avute. Ma un livello di bassezza del genere, mai. A livello umano, innanzitutto. Roba che neanche nel Bestiario di Pazienza. Ci vorrebbero le copertine di Cuore, per farci sentire meno soli. E "casse di Maalox, per pettinarci lo stamaco", per dirla col Liga. Ah, come mi sento pop oggi.

"E' una grave offesa per la dignità di tutte le donne", fa la mia amica Anna. Tutte le donne? Avevo gli occhi fuori dalle orbite. Come sarebbe, di grazia? Perché? Basta un torpedone di baldracche a infangarci tutte? Anni e anni di battaglie e lotte sindacali, sul lavoro e chi più ne ha più ne metta gettati all'aria da chi al telefono dice: "Non ho voglia di mettermi a cercare un lavoro, che poi mi danno mille euro al mese"? No, non sono d'accordo. E questo femminismo spicciolo mi dà molto fastidio. Penso alla Bonino, penso alla Camusso, penso alla De Gregorio e mi passa.

"Se se, fai tanto la Giovanna D'Arco, poi sgrani gli occhi alla commessa che ti infila la crema antirughe tra i campioncini". Caro Roberto, von vedo l'ora di frugarti nell'armadietto. Al che ho chiamato mia sorella vera e gliel'ho raccontato. "Lo dici a una che l'ultima volta si è sentita chiedere l'antirughe da un tizio che stavo frequentando", mi fa. Sì, ha fatto la doccia e poi lo ha beccato nel bagno che brancolava cercando la crema. La cosa mi ha fatto morire dal ridere: "Tuo padre non l'avrebbe mai fatto", sono riuscita solo a biascicarle, ridendo come una matta. "Manco il tuo". E sia lodato il cielo.

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