mercoledì 12 gennaio 2011

Zang tumb tumb

Me ne ha parlato appena ieri sera la mia amica Fra'. Oggi ho una dipendenza in più e si chiama Friendfeed. "Ma sbrigati - mi fa - stiamo già migrando". E infatti adesso arranco dietro a gente a cui chiedo di spiegarmi cos'è #Quora. Ovviamente e rigorosamente online, senno' che gusto c'è? Così nel frattempo vivo di Internet, di aria e di zuppa di miso, che in casa abbiamo finito il thè.

Oggi me ne è capitata una peggio dell'altra. Così ho fatto un fischio alla "mia sorella nell'arte e nella vita" - per dirla con Albert - che però per me è Andy. Ero passata a prenderlo per un caffè. L'ho trovato che imprecava con la fiamma ossidrica in mano contro una specie di mobiletto che secondo lui in realtà è un divisorio e bla bla bla che deve essere pronto per il Salone del Mobile.
"Beeello il mobiletto", faccio. Al che tira un cristone e capisco che anche lui sta tenendo testa a una giornata piuttosto faticosa. Così dal caffè diventa una chiacchiera, dalla chiacchiera due passi, poi "uh, incredibile, è sole?" e alla fine abbiamo pensato bene di andarcelo a godere dalle vetrate del Museo del '900 di Milano, nuovo di pacca.

Bello, eh. Massima stima per Rota. Tante belle cose ma il cuore fa i tonfi per Boccioni, per l'Arengario in sè, per la Sala delle Cariatidi vista da là dentro e davanti al Quarto Stato, poi, uno si becca tutta la Sindrome di Stendhal. Continuavo a tornare indietro per rivederlo, gli tendevo agguati. All'uscita ho ricominciato il percorso daccapo: l'hanno messo per primo. Pensare che il buon Pellizza da Volpedo si è suicidato quando all'inizio il suo capolavoro non se lo filava nessuno. Ma guarda che siamo veramente un popolo di poverini ignoranti. Al che mi torna il cattivo umore e pure a Andy, dato che - essendo l'ingresso gratuito fino a febbraio - dentro ci trovi anche gente che sembra essere capitata lì per caso, forse semplicemente per fare pipì. E tocca pure capirli: al bar devi prendere almeno il caffè e alla Feltrinelli devi sganciare le monetine. Ma dopo l'ennesima fiumana di un gruppo anziani, scatta l'urlo di Andy: "Signorina, ci fate pagare il biglietto a tutti oggi, per pietà?!". E a me, che nel frattempo m'ero rabbuiata: "La vuoi piantare - mi da' un colpo sulla nuca - che mentre Stu' tirava calci nel pancione della tua bisnonna Boccioni donava al mondo la sua "Donna al caffè"?!". Andy, se non esistessi ti inventerei. Manco fossi il mobiletto.

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